Oggi presentiamo il Dott. Angelo Maria Di Fede, allergologo, immunologo, geriatra, medico dello sport e pioniere in Italia del Metodo Kousmine, che affronterà, sul nostro blog, importanti temi legati all’Acidosi Metabolica latente.
Dottor Di Fede può raccontarci qualcosa di lei e del suo percorso professionale?
Sono stato assistente presso la clinica Geriatrica di Parma fino al 1973 e, successivamente, Responsabile del Centro Oncologico della medesima città. Nel frattempo ho conseguito le specializzazioni in:
- Geriatria e Gerontologia;
- Medicina Preventiva;
- Allergologia e Immunologia Clinica a Firenze;
- Medicina dello Sport a Bologna;
- Medicina Omeopatica e Omotossicologica;
- Agopuntura Cinese.
Dal 1993 al 2011 ho ricoperto il ruolo di Vicepresidente e Docente di Immunologia e Immuno-farmacologia presso l’AMIK (Associazione Medica Italiana Kousmine).
Negli ultimi anni ho esercitato la professione di insegnante presso l’Accademia Internazionale di Nutrizione Clinica di Roma.
Di cosa si occupa al momento?
Svolgo l’attività di allergologo e immunologo nel mio ambulatorio a Parma.
Collaboro con l’Associazione Onlus “Cibo è Salute”, ufficialmente riconosciuta dalla Fondazione Internazionale Kousmine e creata per aiutare i pazienti con patologie autoimmuni e degenerative a mettere in pratica il Metodo Kousmine nel modo più corretto. Intervengo frequentemente, inoltre, come relatore a conferenze e seminari in tutta Italia dedicati a varie tematiche, tra cui principalmente l’alimentazione, l’Acidosi Metabolica e l’immunità intestinale.
È uno dei massimi esperti e sostenitori del Metodo Kousmine: quali sono i suoi punti di forza e perché lo consiglierebbe?
Il Metodo Kousmine, prima ancora di curare la malattia cerca di comprendere il contesto in cui si è sviluppata, intervenendo a monte del disturbo e ottenendo frequentemente risultati importanti e insperati.
Ho potuto verificare i benefici di questo Metodo in prima persona, durante 35 anni di attività e con migliaia di pazienti affetti dalle più svariate patologie, ma soprattutto da malattie autoimmuni e degenerative.
Nella prima metà del ‘900, la Dottoressa Catherine Kousmine si è concentrata sull’esperienza terapeutica, indirizzando i suoi sforzi medici direttamente sui malati. Attraverso il suo lavoro con i pazienti, ha presto compreso che non si possono avere risultati effettivi e duraturi nel trattamento delle malattie della nostra epoca, senza rivitalizzare e riequilibrare l'organismo; inoltre ha colto che gran parte delle patologie croniche sono la conseguenza indiretta di un’alimentazione che si è degradata progressivamente e pericolosamente negli anni. Teorie molto attuali e condivisibili.