L'approfondimento riprende la seconda parte di un articolo redatto da Anita Kracke che approfondisce le dinamiche dei ritmi circadiani rispetto al metabolismo acido-base e al ruolo del fegato, dello stomaco e dei polmoni.
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L'approfondimento riprende la prima parte di un articolo redatto da Anita Kracke che approfondisce le dinamiche dei ritmi circadiani rispetto al metabolismo acido-base. In questa sezione, si descrivono il funzionamento e le principali caratteristiche dei ritmi circadiani, mentre la seconda parte dell’articolo verterà sul ruolo del fegato, dello stomaco e dei polmoni.
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Le ultime ricerche sul microbioma mostrano come esso possa essere determinante per curare e prevenire le malattie e mantenere l'organismo in salute inaugurando una nuova era della medicina "amica" dei germi.
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In un recente studio clinico pubblicato sulla rivista Preventive Nutrition and Food Science un gruppo di studiosi iraniani ha indagato sull'associazione che sussiste tra il carico acido alimentare e il rischio di manifestare insulino-resistenza nella popolazione adulta della città di Tehran.
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In un recentissimo articolo pubblicato sulla rivista Diabetologia gli autori hanno analizzato tre studi clinici prospettici di coorte condotti negli Stati Uniti sulla relazione che sussiste tra acidosi metabolica di basso grado ed insorgenza del diabete di tipo 2.
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Una recente review americana prende in considerazione i possibili danni che un ambiente acido può provocare al pancreas e al processo digestivo, offrendo un’ulteriore conferma della stretta correlazione esistente tra Acidosi Metabolica cronica e disturbi gastrointestinali.
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Che relazione esiste tra Acidosi Metabolica, insulino-resistenza e rischio cardiovascolare? Una condizione di scompenso continuo dell’equilibrio acido-base dell’organismo può sfociare in insulino resistenza, sindrome metabolica e diabete di tipo 2, disturbi che a loro volta aumentano il rischio cardiovascolare: spesso si instaura quindi un vero e proprio circolo vizioso.
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In ambito medico è ormai noto che l'Acidosi Metabolica influenzi la secrezione e l’azione dell’insulina: un pH tissutale troppo acido impatta negativamente, infatti, sul metabolismo della Vitamina D, che a sua volta incide direttamente sulla sintesi dell’insulina e sull'insulino-resistenza.
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Preservare la massa muscolare, con l’incedere dell’età è cruciale per prevenire cadute e fratture. Molti studi hanno dimostrato che l’Acidosi Metabolica favorisce l’indebolimento muscolare e che le diete ricche di cibi acidogeni possono contribuire a una riduzione della massa magra negli anziani.
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