Alkimo: come funziona
Un integratore per riportare il pH in equilibrio
In caso di Acidosi Metabolica, e quindi di alterazione dei normali valori del pH, l’assunzione di un integratore alimentare a base di sali alcalinizzanti può contribuire a neutralizzare le scorie acide in eccesso, a prevenirne gli accumuli e le relative conseguenze.
Il corpo umano produce continuamente acidi, anidride carbonica durante la respirazione cellulare, acidi grassi, aminoacidi e acidi chetonici. Un organismo sano è in grado, grazie all’attività renale e alla respirazione, di bilanciare l’eccesso di acidi e eliminarli attraverso intestino e cute.
Gli acidi in eccedenza vengono depositati temporaneamente a livello del tessuto connettivo e della cartilagine. Se il nostro corpo non è in grado di rimuoverli, i depositi temporanei si trasformano in depositi permanenti.
I meccanismi di compensazione messi in atto dall’organismo ricorrono alle riserve fisiologiche, sottraendo i sali minerali presenti nel tessuto osseo, in quello cartilagineo e nei denti. Si verifica un processo di demineralizzazione, dovuto a iperacidificazione.
In molti pazienti con malattie croniche è possibile osservare un imponente calo delle riserve basiche di compensazione, che si manifesta con alcuni dei tipici sintomi di Acidosi Metabolica latente:
- deficit di concentrazione;
- stanchezza persistente;
- frequenti nevralgie;
- congiuntivite cronica;
- allergie;
- carie;
- fragilità di unghie e capelli;
- pirosi;
- affezioni muscolari e articolari;
- reumatismo.
Il modo migliore per ristabilire il corretto equilibrio omeostatico acido-base e correggere una condizione di Acidosi Metabolica è quello di intervenire sull’alimentazione, diminuendo l’assunzione di cibi acidogeni.
Nella maggior parte dei casi, tuttavia, questo approccio terapeutico non si rivela sufficiente e può essere fondamentale assumere integratori alimentari di sali minerali alcalinizzanti, come Alkimo®.